Vanità e orgoglio sono ben diversi tra loro,
anche se queste due parole vengono spesso usate nello stesso modo.
Una persona può essere orgogliosa senza essere vana.
L'orgoglio si riferisce soprattutto a quello che pensiamo di noi stessi;
la vanità a ciò che vorremmo che gli altri pensassero di noi.
Jane Austen
-Orgoglio e Pregiudizio-
CROSTATA RUSTICA
DI
CILIEGIE
INGREDIENTI
per 2 persone
60 g di farina integrale di grano tenero
35 g di farina di riso integrale
35 g di burro vegetale
senza olio di palma e non idrogenato
(oppure 30 ml di olio di girasole deodorato)
1/2 cucchiaio di sciroppo d'agave
1 pizzico di cannella
1 pizzico di sale marino
2 cucchiai abbondanti di confettura di ciliegie
120 g di ciliegie
1/4 di cucchiaino di succo di zenzero
1 cucchiaio di Porto o d'altro vino dolce passito
potete sostituire le ciliegie con more,
albicocche o prugne mature
PREPARAZIONE
Lavate e tagliate a metà le ciliegie: snocciolatatele e lasciatele marinare per almeno 30 minuti, con il vino dolce e qualche goccia del succo di zenzero (raccogliete la polpa di zenzero fresco grattuggiato in una garza sterile e strizzate fino a separare il succo dalla fibra). Ogni tanto mescolate.
Mescolate le due farine con la margherina ammorbidita, lo sciroppo d'agave, un pizzico di sale e uno abbondante di cannella. L'impasto risulterà piuttosto sabbioso, compattatelo, avvolgetelo in una pellicola trasparente da cucina e fatelo riposare in frigo per 30 minuti. Trascorso quest'intervallo di tempo tirate la pasta in una sfoglia tonda piuttosto sottile (aiutatevi con due fogli di carta da forno).
Distribuite la marmellata su tutta la sfoglia e sistemate le ciliege marinate, lasciando liberi almeno 2 cm di pasta del bordo, quella che andrete a ripiegare su sè stessa.
Infornate a forno già caldo a 170° per circa 20 minuti, poi a 180° per altri 8 minuti.
Lasciate raffreddare bene prima di tagliare la torta.
Le amarene stanno arrossendo sugli alberi qui in campagna e tra poco mi metterò all'opera con confetture e crostate. Di quelle rustiche, come la tua, che sono le mie preferite.
RispondiEliminaV.
io aspetto i lamponi del giardino per rifarla in nuova versione! :-D
EliminaQueste croste sono talmente versatili che qualunque frutto va bene. Hai i lamponi in giardino? Io ho piantato una mora, ma devo dire che la crescita è un po' stentata; i tuoi lamponi invece?
EliminaAncora tutti verdi! Ci vorra' ancora un mese abbondante per raccogliere qualcosa! sono paziente...:-)
EliminaA Bassano ci son già ciliege così belle ? Qui nei banchi dei verdurai le ho trovate solo rosa pallido e non mi hanno fatto voglia per nulla. Sei brava a lavorare la frolla con tutta quella farina integrale: con il poco glutine che ha a me si sbriciola tutta
RispondiEliminaA Marostica fra qualche settimana ci sarà la festa ufficiale! per ora non sono dolcissime, ma per le crostate vanno benissimo! ...è stata spazzolata ancor prima che il tè sulle tazze si raffreddasse!!! :-D
EliminaParole sagge e pienamente condivise.
RispondiEliminaLa crostata con quell'aspetto rustico mi ha conquistata all'istante e non sai che voglia di ciliegie che mi hai fatto venire...
Buona settimana cara <3
grazie Consu!
Eliminasi apre ufficialmente la stagione ciliegiosa!!! :-D
Buona questa crostata rustica, anche noi abbiamo le prime ciliegie da usare e questai sembra un'ottima merenda per i miei cuccioli! Mi permetto di salvarmi la tua ricetta, buona giornata!
RispondiEliminaO si, andrà benissimo! con una buona confettura di base e ciliegie mature, piace anche ai bimbi! :-)
EliminaCome mi piacciono le crostate rustiche! Hanno una forma imperfetta, ma anche in questo sta la loro bellezza...sanno di casa :-) Ultimamente l'ho fatta di fragole, usando solo le ciliegie ancora no...ma avendone molte a casa, penso proprio che proverò! Mi ispira molto la marinatura nel Porto (o vino passito), buono buono :-)
RispondiEliminaUn bacio cara Mari
Spettacolo!!! Bellissima la tua crostata dall'aspetto rustico, Mari!
RispondiEliminaSul mio albero sono poche ancora le ciliegie mature, eppure ogni mattina scendo a fare colazione sotto i suoi rami :) Al momento giusto proverò a fare questa delizia ;) Non vedo l'ora!
Baci.
La tua crostata ha un aspetto delizioso e poi le ciliegie sono il mio frutto preferito in assoluto. Appena da queste parti ne trovo di un minimo decenti ti replico immediatamente. Chissà che sapore.. ❤️
RispondiEliminaQuesta già m'aveva fatto venire la bava quando l'avevo vista sul tuo profilo, ma non ero sicura, la dovevo rivedere bene ehehe :P
RispondiEliminaMa dimmi, che margarina è quella senza olio di palma??! *_* aspetto news, un bacetto!
Sono imbranata a copiare link con il cellulare, ma se vai sul sito della BALENAVOLANTE trovi una buonissima ricetta per autoprodurre del burro vegetale senza olio di palma. Lo consiglio! CIAO bellissima! :-)
RispondiEliminaMamma miaaaaaaaa rischierei di mangiarmela tutta :S Ha un aspetto magnificoooo, che buona!!!
RispondiEliminaChe bella crostata! Il lavoraccio è pulire le ciliegie ahahahha :) per la frolla userei l'olio di oliva come faccio sempre però
RispondiEliminaio adoro, adoro, adoro le crostate rustiche come questa! Poi bellissima, con le ciliegie e tutte quelle farine!:-)
RispondiEliminaMi piace Orgoglio e pregiudizio. Mi piacciono le ciliegie. Mi piacciono le crostate. Mi piace il profumo che inonda la casa quando le sforni. Mi piace il piattino che hai usato.
RispondiEliminaEcco, l'unica cosa che non mi piace è snocciolare le cieliegie (ieri le ho usate per fare un frullato abbinate a datteri ed albicocche e mentre le pulivo pensavo a chi me l'avesse fatto fare...). Però direi che la lista dei 'mi piace' supera in gran lunga l'unico neo..
Bravissima Mari <3
I piatti rustici hanno quel non so che di caldo e familiare in cui mi rispecchio totalmente...questa crostata ne è un bellissimo esempio :) Bravissima, un abbraccio!
RispondiEliminaI piatti rustici hanno quel non so che di caldo e familiare in cui mi rispecchio totalmente...questa crostata ne è un bellissimo esempio :) Bravissima, un abbraccio!
RispondiEliminaI piatti rustici hanno quel non so che di caldo e familiare in cui mi rispecchio totalmente...questa crostata ne è un bellissimo esempio :) Bravissima, un abbraccio!
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