. . . “ Scelsi
accuratamente la frutta e gli ortaggi tra quelli che avevo a disposizione. Li
sminuzzai e li passai in padella con il burro, a partire da quelli di piu’
difficile cottura. Scelsi la zucca perche’ la sciarpa che Satoru portava
intorno al collo era di un bel colore senape; le carote perche’ volevo
rappresentare le tinte calde del tramonto che proprio a quell’ora si
diffondevano nel cielo e infine le mele perche’ mi facevano pensare alle
graziose guance porporine di Momo-chan.”
Cosi’ ITO
OGAWA descrive la zuppa che la giovane Ringo, protagonista del romanzo “ Il ristorante dell’amore ritrovato”
(ed. Neri Pozza), prepara per una giovane coppia. Tutti i commensali del ristorante di Ringo, possono gustare
prelibatezze che riscaldano il cuore.
La zuppa del ristorante
“AL LUMACHINO”
dosi per 2 cuori
gr 240 di zucca
gr 80 di carote
gr 140 di mele rosse
1 noce di burro
1 goccio di acidulato
di Umeboschi
sale
per decorare: semi di
zucca e semi di papavero
Mondate e lavate le
carote e la zucca a cui avrete tolto la
buccia. Tagliate a pezzetti. Fate sciogliere in una padella una noce di burro,
aggiungete prima le carote, e dopo 12-15 minuti la zucca. A fuoco dolce fate
cuocere gli ortaggi per almeno 20 minuti, all’ultimo mettete ¾ di mela
sbucciata e tagliata a pezzetti. Quando
le verdure e frutta saranno tenere, aggiungete qualche goccia di acidulato di
Umeboschi. Frullate il tutto con il
frullatore ad immersione e allungate con dell’acqua calda la zuppa se vi sembra
troppo densa. Aggiustate di sale.
Fate rosolare
velocemente, con un po’ di burro fuso, il quarto di mela avanzato che avrete
tagliato a spicchi mantenendo la buccia (usate solo mele biologiche).
Versate la zuppa ben
calda nelle ciotole di portata, decorate con gli spicchi di mela, i semi di
zucca e i semi di papavero.
Ricetta di MARI
. . . “ Mono-chan e
Satoru
si stavano scambiando
un lungo bacio al sapore di zuppa”. . .
Con questa ricetta
partecipo al
CONTEST “SAPORI TRA LE RIGHE”
di Rossol@mpone
Mari,che poesia! Mi hai fatto venir voglia di correre a prepararmi la zuppa, di volare il libreria a comprare il libro e cercare il ristorante giapponese piu' vicino a casa per addentrarmi in atmosfere nipponiche! Bellissime foto! Brava! Ciao Lidia
RispondiEliminaGrazie LIDIA,
Eliminasei sempre tanto carina! :-)
ciao MARI
Interessante accostamento zucca e mele. E davvero delle belle foto.
RispondiEliminaNon conosco il libro, mi ha incuriosito molto.
Rimedierò quanto prima.
Ciao Francesca.
GRAZIE Francesca!
EliminaRicettina vegetariana che può diventare vegan se al posto del burro metti un goccino d'olio.:-)
MARI
Credo che il sapore risulti molto dolce e a me purtroppo non piace ma adoro la cucina giapponese ed è anche molto bello quel poco che ho letto, grazie a te, di questo libro. Complimenti per le foto e anche per la genuinità del piatto, ricco di ingredienti sani e semplici.
RispondiEliminaCiao Marcella,
Eliminaanch'io, come te, ero inizialmente molto scettica: zucca, carote, mela! TROPPO DOLCE! e invece mi sono ricreduta aggiungendo qualche goccia di acidulato di umeboshi. Ho cercato di proporzionare le dosi in base ai miei gusti e il risultato mi è sembrato più che buono.
Che vuoi, mi piace sperimentare!
Comunque GRAZIE!:-)
Ciao MARI
Ciao Mari, arrivo da te seguendo le ricette del contest di Rosso Lampone, questa zuppa è molto originale e fotografata benissimo.
RispondiEliminaMi unisco con piacere al tuo blog :)
Grazie Loredana!
Eliminaverrò presto a sbirciare con calma il tuo blog(o tuoi? ne hai più di uno?). Fa sempre piacere incontrare nuove persone!