non è la fine dell'estate che ti porta tristezza,
ma il sorprendersi di come improvvisamente
le giornate si siano accorciate.
e come se qualcuno ti stesse rubando
un paio d'ore serali
da trascorrere immersa nel verde del tuo giardino.
certo ogni volta eri pasto
per quelle fastidiose zanzarine fameliche,
ma per te e il piccolo Joy
erano
ore piacevoli e meditabonde
passate a godere della frescura serale
ad ascoltare il frinire delle instancabili cicale,
a lanciare la pallina a Joy
finalmente
libero di godere il giardino
dopo un'intera giornata passata in casa al riparo dalle temperature tropicali.
in compenso, adesso, posso accendere il forno e godere
degli ultimi sugosi fruttini del bosco!
INGREDIENTI
dosi per una tortiera da 25 cm di diametro
200 g farina integrale di grano tenero
70 g di farina di mais
65 g di sciroppo d'agave
100 g di burro vegetale (o un olio di semi leggero)
un pizzico di sale
la punta di cucchiaio di bicarbonato di sodio
50-70 g di acqua fredda
1 limone verde
250 g di yogurt di soia al naturale
125 g di more
125 g di lamponi
2-3 cucchiai di composta bio di more
2 cucchiaini di semi di papavero
2 cucchiaini di semi di papavero
PREPARAZIONE
Preparate la frolla miscelando le due farine, allo sciroppo d'agave e al burro ammorbidito. Unite un pizzico di sale, il bicarbonato di sodio e acqua fredda fino ad ottenere un impasto liscio e uniforme. Fate una palla copritela con un canovaccio e riponetela in frigo per 30 minuti. Poi stendetela con un mattarello coprite una forma da crostata leggermente unta d'olio o burro, coprite con della carta forno e spargete la superficie con dei fagioli o ceci secchi. Mettete in forno preriscaldato a 170° per circa 25 minuti. Sfornate e lasciate raffreddare dopo aver rimosso la carta e i legumi.
Procuratevi uno yogurt di soia denso, oppure la sera prima mettete a colare in una pezza di cotone sterile, lo yogurt mescolato a qualche goccia di limone (potete seguire questo procedimento, ma invece del sale, usate il limone): mescolate lo yogurt denso alla scorza di mezzo limone verde e a 2 o 3 cucchiai di composta bio di more (provate inizialmente con due cucchiai e assaggiate se vi sembra poco dolce aggiungete il terzo cucchiaio).
Versate e distribuite la crema così ottenuta nella base della torta raffreddata e affondate lamponi e more (lavate e tamponate), alternandoli a fettine di limone, foglioline di menta o timo limone, fiori di tarassaco e semi di papavero per decorazione.
Mari Mari Mari questa ricetta bellissima secondo me sarebbe perfetta per il contest di Francesca La Tana del Riccio: https://latanadelriccio.wordpress.com/2015/08/27/contest-il-buongiorno-si-vede-dal-mattino-e-colazione-coccola-per-il-quarto-compleanno-della-tana/ :)
RispondiEliminaAvevo in mente anch'io in questi giorni di fare una crostata con crema e frutta, magari, se torna la voglia di stare ai fornelli la preparo :D
Un bacio e complimenti per i colori... Profumano di primavera per i colori (anche se siamo in autunno quasi! ^^ )
Grazie per il suggerimento, ma mi pare non sia ammesso margherina o burro vegetale, vabbè! penso a qualcos'altro! ;-)
EliminaBellissima e golosissima questa crostata... purtroppo frutti di bosco ormai non ne trovo più, ma sicuramente anche con altra frutta andrà benone. Bella l'idea di usare lo yogurt per fare la crema!
RispondiEliminaPS: è pure integrale... ;-)
le mie piantine di lamponi stanno producendo ancora qualcosina, le more le ho comprate: sono di un'azienda locale della Valsugana. Buoone!!! :-P
EliminaCon questa stupenda crostata si accetta molto meglio l'arrivo dell'autunno :-) Bravissima e felice we <3
RispondiEliminaChe bei colori ha la tua crostata, Mari, deve essere una bomba di squisitezza ;) Qui le more sono al culmine della loro produzione, quasi quasi... la replico!
RispondiEliminaUn abbraccio.
Bellissima e tanto golosa questa crostata, adoro i frutti di bosco!!!
RispondiEliminaPoter preparare questi dolcetti (e soprattutto poi gustarli) è proprio quello che ci vuole per consolarsi alla fine della bella stagione :) La tua crostata poi è anche una gioia per gli occhi! Un abbraccio!
RispondiEliminaMi dispiace cara Mari per chi come te diventa malinconico di pari passo col diminuire della luce la sera. Io invece incomincio appena a risvegliarmi dopo questa lunga, assurda estate e già pregusto caminetti e zuppe bollenti. La tua crostata però quasi quasi mi farebbe venir voglia di prolungare questi scampoli di bel tempo tanto è bella e buona. Brava come sempre perché mi dai spunti golosi ma senza mai attentare alla mia salute 😊 Un abbraccio ❤️
RispondiEliminaBellissima, ha dei colori stupendi e la crema di yogurt con la composta di frutta è molto invitante <3 Anche per me una delle poche cose che disturbano dell'arrivo dell'autunno è l'accorciarsi delle ore di luce, per il resto settembre profuma ogni anno di speranze e progetti... anche se poi magari non si realizza tutto :-P Bacini
RispondiEliminaMari, stupenda questa crostata! Ma proprio tanto! E sembra anche buonissima...
RispondiEliminaSai che io il giardino non me lo sono goduto per niente quest'estate? Tra bambini urlanti dei vicini e zanzare assassine (no, davvero, io non resisto, mi hanno dissanguata!) ho preferito evitare :)
un tripudio di colori, si mangia prima con gli occhi!
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