domenica 9 novembre 2014

Torta al cioccolato con cuore di gelatina di cachi e granella di pistacchio

ecco lì! 
il seme è caduto fra i tessuti molli della calotta cranica.

germoglia, cresce, attecchisce con le sue piccole e fragili radichette.
si alimenta di ispirazione, si fa largo fra la fantasia, 
si avvolge e si sostiene con le idee.

è bastata una piccola, innocente provocazione.
una compita ed educata richiesta.
una stimolante mezza frase, messa giù, nero su bianco,
digitata sullo schermo di un  PC.

...ne ho un  albero intero a disposizione: ricette, prego!

ecco qui il frutto di quel piccolo seme:

lo dedico a te, cara Sandra!





TORTA al CIOCCOLATO 
con 
CUORE di GELATINA di CACHI
e granella di PISTACCHIO

spero che ti sia gradita!








INGREDIENTI
per 3-4 persone

gr 150 di farina semintegrale
gr 50 di sciroppo d'agave
1/2 bustina di lievito naturale per dolci
70 gr di burro di cacao
15 gr di cacao amaro 
1/4 di bacello di vaniglia
1 pizzico sale
bevanda di riso q.b.

2 cachi grandi e ben maturi
la punta di un cucchiaino da caffè di alga agar-agar

250 gr di cioccolato fondente extra noir vegano
1 cucchiaio di burro di cacao
2 cucchiai abbondanti di granella di pistacchio non salata





PREPARAZIONE

Setacciate la farina, il cacao, la vaniglia e il lievito. Unite lo sciroppo d'agave e il burro di cacao che avrete fatto sciogliere a bagno maria e lasciata stemperate. aggiungete se necessario qualche cucchiaio di latte di riso fino ad ottenere un composto cremoso. Oliate due teglie uguali da dolci con cerniera: uno con l'apposito stampo da ciambella, l'altro normale (oppure cuocete in due tempi il pan di Spagna). Sullo stampo a ciambella versate 3/4 di composto, nell'altro la rimanenza. Fate cuocere a forno caldo a 170° C per circa 20 minuti (controllate la cottura con uni stecchino di legno).
Fate raffreddare le due forme.
Intanto, con un cucchiaio,  togliete la polpa ai cachi e setacciatela con un passino capiente, per separare la polpa stessa da  semi e dai filamenti interni del frutto. Aggiungete la punta di un cucchiaino di alga agar-agar e fate scaldare lo "sciroppo" a fuoco basso per circa 5 minuti. Spegnete e lasciate raffreddare e quando la gelatina inizia a rapprendere componete la torta, spalmando nella forma a cerchio più bassa uno strato generoso di gelatina di cachi, coprite con la seconda forma a ciambella e versate al centro la gelatina rimanente. Lasciate raffreddare.
Mettete a bagno maria la cioccolata e il burro di cacao, quando sarà liquida, liscia e lucida, con l'aiuto di un coltello con la lama bagnata d'acqua, rivestite per bene la torta e prima che la copertura si solidifichi cospargete in superficie, abbondante granella di pistacchio.
Lasciate raffreddare per bene prima di servire. 






26 commenti:

  1. Peccato che io non ne abbia un albero pieno :-( troppa acqua ha compromesso la maturazione :-(
    IL tuo dolce è un miraggio, un sogno proibito..complimenti!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ...neanch'io..., però in questo periodo ne trovi di bellissimi e ben maturi dal fruttivendolo bio o al mercato. Con il cioccolato l'abbinamento direi che è quasi idilliaco!!! :-)

      Elimina
  2. Mari, how wonderful you made a cake out of one of my favorit fruits! Ohhhhh thank you!
    Have a wonderful time, my friend, and all my best
    Elisabeth

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Thanks Elisabeth, I'm happy!
      Persimmons are an ancient fruit, was once planted in every home in the Veneto region in Italy. Today is a bit more rare, but the fruits that you can buy are always special.
      Good start to the week!! :-)

      Elimina
  3. bella questa la voglio provare!!brava come sempre.
    Un abbraccio cara a presto!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Stefania!!!
      una brava pasticcera come te saprà di certo dare quel tocco speciale che a me manca e renderla di certo fantastica!!!
      bacioni!! :-*

      Elimina
  4. Questa torta è magnifica, come magnifiche sono anche le foto. A me, Mimma, piacciono molto i loti e in questo periodo ne sto facendo davvero una gran scorpacciata...mi sa però che qualcuno dovrò metterlo da parte se la voglio fare anch'io!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. grazie Mimma!!!
      i cachi mi piacciono mangiati anche così in purezza: un cucchiaino e via... se sono ben maturi, sono dolcissimi!!! :-)

      Elimina
  5. Ma che meraviglia è questa torta! Per fortuna ho parecchi cachi! Non vedo l'ora di farla!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Quest'anno i cachi mi sembrano particolarmente dolci...vero?
      ci si può sbizzarrire in cucina... ;-)

      Elimina
    2. Si, dolcissimi!
      Ho fatto questa torta ieri per San Martino ed è stata un successone! Unica leggera differenza è stata la modalità di realizzazione della gelatina: ho prima scaldato l'alga con l'acqua e poi aggiunta ai cachi (metodo Felicia, ormai consolidato!). Grazie dell'idea, certamente da provare con altra frutta!

      Elimina
    3. volevo adottare anch'io il metodo di Felicia, ma mi sembrava di annacquare lo "sciroppo" di cachi, ne avevo comprato solo due e non volevo rischiare di dove buttare tutto!! La prossima volta ci provo!!! ;-)

      Elimina
  6. Mari, questa torta è uno spettacolo! Sono senza parole! Cioccolato-frutta è sempre un perfetto...e poi trovo davvero originale la forma: la ciambella sopra ad una base per riempirne il buco di buonissima frutta! Meravigliosa :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Manu!!!
      mi sa che a primavera la provo a replicare con le fragole o le ciliegie!!! :-P

      Elimina
  7. Che bellaaaaaa! Lo dico ad alta voce perchè sono rimasta molto colpita da quel cuore arancione e dall'unione di tutti gli ingredienti! Il cachi in un dolce voglio metterlo anche io, la ricetta l'ho salvata, sarà un'ispirazione! :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Francesca!!!
      i contrasti cromatici mi piacciono tantissimo!!! mentre i sapori si equilibrano molto bene!! :-)

      Elimina
  8. Oh Mary... Mi hanno tutte tolto le parole di bocca, quindi ogni cosa che potrei dire risulterebbe ripetitiva. Amo i cachi, sono forse il frutto autunnale di cui non potrei mai e poi mai fare a meno!
    E poi, l'iriginalità di averlo adagiato all'interno di una ciambella, come un cuore morbido e prezioso che si staglia sullo scuro cioccolato con un colore che tanto amo... il suo meraviglioso arancione!
    Grazie di questa ricetta: preziosissima!
    Però devo confessarti che il burro di cacao io non l'ho mai usato... Con cosa potrei sostituirlo (eccetto margarina che proprio non utilizzo, se non home made)? Non saprei proprio variare le dosi e le proporzioni!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il burro di cacao è stato per me una vera scoperta rivoluzionaria...lo adoro! Lo vendono in "pasticche" che vanno sciolte a bagno maria fino ad ottenere un olio. Il gusto è delizioso e va benissimo anche per le frolle. Comunque puoi sostituire il quantitativo equivalente con un buon olio di girasole deodorato meglio se spremuto a crudo.
      grazie d'essere passata di qui e ...a presto! :-)

      Elimina
  9. Io, cioè, questa. Questa è. Sono. innamorata.
    No, niente, Mari, non mi vengon le parole.
    Credo che dovrei mangiarne un quintale per riprendermi.

    RispondiElimina
  10. Questa torta è da mille e una notte!!! Bravissima, Mari, come sempre del resto!!! Baci.

    RispondiElimina
  11. Bellissima..... una torta da alta pasticceria!!! complimenti. :-)

    RispondiElimina
  12. noooo! cioccolato,,piastacchi e cachi? questa l' hai fatta per me, vero? dimmelo... aspetto il corriere! ci sono i mieie ingredienti preferiti. Perfetta direi. Buona giornata

    RispondiElimina
  13. Una meraviglia per gli occhi e per il palato...anche molto originale! Complimentissimi un abbraccio :)

    RispondiElimina
  14. Questo burro di cacao lo devo proprio provare anch'io. Caco e cacao è un'accoppiata che sta troppo bene insieme e poi i pistacchi, la parte croccante di questa torta.
    Deve essere da vero sturbo, una golosa e sana torta :)

    RispondiElimina
  15. Questa torta è una vera meraviglia, non c'è che dire. Di quelle che una fetta sola sarebbe un sacrilegio :-)

    RispondiElimina

Mi fa piacere se lasci un commento...
Se sei anonimo per favore firmati! Grazie