respirate...
riempi i polmoni allargando le braccia: bollicine di ossigeno scorrono veloci nelle vene, salgono alla testa e ti sembra di sentirti più leggera;
rilassatevi
sgombrate la mente ed imparate a riconoscere
il proprio ritmo interiore...
tendi l'orecchio, affini l'udito:
in effetti ti pare di percepire il cuore che pulsa regolare;
prima lezione sulla concentrazione
stendetevi a terra supini, braccia lungo il corpo.
chiudete gli occhi e imparate ad ascoltate voi stessi...
concentrazione...
pensate a qualcosa di neutro, limpido, sicuro...
ti prende il panico.
una vampata di caldo parte dai piedi e sale fino alla punta dei capelli.
le immagini si accavallano, la testa si riempie di rumori, voci, suoni.
non ce la faccio, non ce la faccio!
sbarri gli occhi, alzi leggermente il capo:
attorno a te sono tutti stesi, concentrati e attenti ad
ascoltare i propri suoni interiori.
lentamente ti alzi,
senza far rumore arrotoli il tuo materassino,
in punta dei piedi sgattaioli fuori dalla stanza.
qualcosa di neutro, limpido e sicuro!?!
ma si, certo!
ci vado subito!
corro!
io ritorno
nella mia cucina!
riempi i polmoni allargando le braccia: bollicine di ossigeno scorrono veloci nelle vene, salgono alla testa e ti sembra di sentirti più leggera;
rilassatevi
sgombrate la mente ed imparate a riconoscere
il proprio ritmo interiore...
tendi l'orecchio, affini l'udito:
in effetti ti pare di percepire il cuore che pulsa regolare;
prima lezione sulla concentrazione
stendetevi a terra supini, braccia lungo il corpo.
chiudete gli occhi e imparate ad ascoltate voi stessi...
concentrazione...
pensate a qualcosa di neutro, limpido, sicuro...
ti prende il panico.
una vampata di caldo parte dai piedi e sale fino alla punta dei capelli.
le immagini si accavallano, la testa si riempie di rumori, voci, suoni.
non ce la faccio, non ce la faccio!
sbarri gli occhi, alzi leggermente il capo:
attorno a te sono tutti stesi, concentrati e attenti ad
ascoltare i propri suoni interiori.
lentamente ti alzi,
senza far rumore arrotoli il tuo materassino,
in punta dei piedi sgattaioli fuori dalla stanza.
qualcosa di neutro, limpido e sicuro!?!
ma si, certo!
ci vado subito!
corro!
io ritorno
nella mia cucina!
****
LA RICETTA
...perchè il rilassamento, la concentrazione e l'orchestra che c'è in noi,
si possono trovare anche fra i fornelli...
INGREDIENTI
carote
daikon
mandorle intere pelate
succo di limone
trito misto di erba cipollina, prezzemolo e basilico
zenzero e curcuma fresca in radice
gomasio
(semi di sesamo tostati con un pizzico di sale
e brevemente schiacciati con un pestello)
olio d'oliva, sale, pepe
ATTENZIONE: indossate dei guanti quando adoperate la curcuma fresca poichè tende a colorare tutto ciò con cui viene posta a contatto: stoffa, spugne, grattuggia in alluminio, ecc. comprese le dita della mano! Se la cosa vi crea problemi, optate per la curcuma in polvere.
PREPARAZIONE
Mettete in ammollo in acqua fredda le mandorle per almeno 30 minuti; scolatele e frullatele con il succo di limone e acqua q.b. per ottenere una crema morbida. Aggiungete il trito di erbe e un pizzico di sale.
Mondate e lavate carote e daikon e con l'aiuto di un pela patate, ricavate delle fettuccine che riunirete in una ciotola capiente: condite con olio, sale, pepe e zenzero e curcuma in radice fresca grattugiata e lasciate marinare per almeno 40 minuti (io le ho preparate a pranzo e mangiate a cena: sono risultate morbide e saporite al punto giusto). Condite le tagliatelle di tubero con la cremina di mandole alle erbe e aggiungete a piacere, del gomasio.
il materassino e la cucina sono le mie fonti di relax, il materassino per l'introspezione, il sentire la cucina per stimolare la fantasia, magari potresti riprovare facendo lo stesso rilassamento ma ad occhi aperti, ai principianti spesso si insegna in questo modo ti abbraccio buona domenica
RispondiEliminaGrazie del consiglio! ci provero' ;-)
RispondiEliminaParole sagge! Io avrei fatto come te e devo dire che il tuo rifugio spirituale ha dato buoni frutti...e che frutti :-D Il piatto che proponi è al limite del paradisiaco! Lo adoro :-D
RispondiEliminaBuon we cara <3
la zia Consu
eh, eh...la concentrazione da sempre ottimi risultati!! :-D
EliminaStai facendo Yoga??? Sai domani voglio provare a fare una ricetta vegana spero di riuscirci.
RispondiEliminaQuesti piatti tutti colorati che fai mi mettono curiosità.
Ciao
no pilates con 20 minuti finali di rilassamento! sarà perchè è l'ora di cena o che...ma mi ritrovo sempre a pensare al mangiare! ;-)
EliminaUh, che bontà! Le carote fatte a simil tagliatelle le preparo spesso, le amano molto anche le bimbe... proverò ad abbinarle a questo ottimo sughetto di mandorle.
RispondiEliminaAnch'io mi rilasso molto fra i fornelli, specie le poche volte che sono sola e riesco a staccare la spina dal resto del mondo...
mi accendo la radio... lavo, sbuccio, affetto...e il tempo passa in tranquillità assoluta! ;-)
Eliminati racconto una cosa: prima lezione di meditazione dal maestro di tai chi (io e mia mamma nuove in un gruppo che pratica da tempo).lì la meditazione si svolge in parte seduti sui cuscinetti adatti, in parte sdraiati.solo il fatto di stare seduti sulle ginocchia per parecchio tempo, può creare problemi (a me no perchè sono già abituata dal kung fu).mia mamma non trova la posizione e continua a muoversi, sembra una tarantolata.poi arrivano gli esercizi di visualizzazione guidati.tipo..stai camminando lungo un fiume, alla tua destra ti appare un orso.che sensazioni provi etc etc.tutti vedono un sacco di cose.io...mente vuota, il nulla.non visualizzo niente, ma niente di niente.ogni tanto apro gli occhi e guardo gli altri, tutti concentatissimi, immobili.e un pò mi innervosisco.a turno dobbiamo dire che cosa abbiamo visualizzato.io con vergogna dico di non aver visto niente.il maestro, non fa una piega, solo sorride e mi dice...va bene!e passa avanti.nella mia testa mi dico:come va bene?che cosa va bene?boh.i dubbi mi assalgono, ma quelle due parole mi hanno rassicurato.dovevi darti più tempo, sei scappata dal tuo silenzio interiore così facendo.
RispondiEliminacambiando discorso...le tagliatelle di carote sono uno dei miei piatti raw preferiti (devo ancora comprarmi lo spiralizer apposta ).
buona domenica
lo so, lo so...la prossima volta provo a resistere! promesso! ;-)
EliminaCalma e concentrazione, proprio due cosine che mi servirebbero in questo periodo! Me ne mandi un pochino per posta??? :)
RispondiEliminaScherzi a parte, buonissima la salsina alle mandorle, volendo potrei preparare la tua ricetta e portarmela a pranzo al lavoro? Perderei nel tragitto un po' di carotene ed altre vitamine ma il succo di limone potrebbe aiutarmi nel trovare tutto ancora di un colore decente...non so se riesco ad aspettare fino a domani sera per provare questa delizia! Un bacione
Si! vai tranquilla! Le ho affettate e condite a mezzogiorno e le ho mangiate a sera: erano perfette, morbide e molto saporite!! ;-)
EliminaCosa è il daikon?? Chiedo scusa, non conosco, ma mi piace imparare e sperimentare... :-)
RispondiEliminaQuando cercherò momenti di relax e calma, per fermare tutto, tornerò a leggere questo post! In cucina mi rilasso anche io e quando sono tranquilla anche i piatti vengono meglio... :-)
Il daikon è una radice della famiglia dei ravanelli, ha l'aspetto di una carota, ma è bianco: ha un sapore un pò amarognolo perciò si sposa bene con il dolce delle carote! E' ottimo per le sue proprietà antiossidanti! mi piace mangiarlo sia cotto che crudo! ! devi provarlo almeno una volta!!! ;-)
EliminaLooks and sounds fantastic. Have to try it.
RispondiEliminaGrazie
Elisabeth
You'll see, you'll like it!!
Eliminathanks!
Io mi rilasso cucinando e boxando ,ho provato a fare altro ma non fa per me,magari anche tu hai bisogno di qualcosa di diverso..... cmq piatto invitante con foto super che stuzzica l'appetito.baci
RispondiEliminaChe buona insalatina! Le carote le mangio spesso ad insalata ma mi manca l'abbinamento con il daikon e soprattutto con la buonissima salsina che hai preparato. Un abbraccio :)
RispondiEliminaStavo per chiederti cos'è il daikon ma ho visto che non son l'unica a non averlo mai sentito nominare. Forse non ho prestato attenzione ma non credo di averlo nemmeno mai visto nei negozi del biologico qui in zona. Di corsi di rilassamento e di discipline "alternative" ne ho praticate più d'una in passato (yoga, dinamica mentale, training autogeno, shatsu, craniosacrale, bioenergetica, biodanza, espressione corporea). In effetti all'inizio è dura e vien da scappare via ! Con il tempo ho imparato, ma soprattutto ho scelto di vivere in modo diverso e trovato la mia "area zen" in vari ambiti della vita ordinaria
RispondiElimina