30 maggio 2014
la carovana del giro d'Italia sbarca in città
scuole chiuse, uffici chiusi, giornata di ferie forzate (non male!)
la città tagliata in due, il quartiere isolato.
recidi con le cesoie i nuovi getti impertinenti della vite americana;
loro in balia delle correnti dell'aria e spinti dalla forza della linfa vitale
si muovono a destra e a sinistra in cerca di un appiglio
ove fare presa con le piccole ventose:
ogni cosa che gli sta accanto, diventa un ottimo sostegno.
raccogli da terra, i piccoli fiori bianchi degli ulivi:
durante la notte, la pioggia ne ha fatto cadere molti
e un tappetto scivoloso s'è formato sul vialetto d'ingresso;
controlli il grado di maturazione delle fragole in giardino:
qualche furba lumachina l'ha già fatto al posto tuo, lasciando un residuo
di polpa dolce attaccata al picciolo, per continuare lo spuntino furtivo
nella notte successiva.
d'un tratto ti accorgi che c'è qualcosa di strano attorno a te:
il silenzio
il silenzio assoluto
niente motori di auto o motorini, niente brusio di sottofondo,
solo qualche sporadico passante con il suo allegro chiacchiericcio e
finalmente i volatili in cielo, si sono appropriati del sonoro.
è piacevole questa condizione, rilassante:
hai la sensazione di poter raccogliere meglio i pensieri
e di ascoltare finalmente il ritmo del proprio respiro,
di godere dei piccoli impercettibili rumori
di un giardino incantato.
bellissima esperienza!
... a quando il prossimo giro d'Italia?
LA RICETTA
...perchè...
...con lo sport si bruciano calorie...
...con la quiete si recupera energia vitale!!
INGREDIENTI
per 4 tartellette
50 gr di farina integrale di grano tenero
15 gr di farina di riso
la punta di 1 cucchiaino di lievito per dolci
1 pizzichino di sale
2 cucchiaini di sciroppo d'agave
(oppure 1 e mezzo di zucchero di canna)
25 ml di olio d'oliva
1 cucchiaio di acqua fredda
qualche goccia di limone
10 ciliegie mature
1 cucchiaino di agar-agar
2 cucchiaini di amido di mais
1 cucchiaino di sciroppo d'agave o zucchero di canna
una punta di zenzero fresco grattuggiato
2 cucchiai di latte di riso o soia
...perchè...
...con lo sport si bruciano calorie...
...con la quiete si recupera energia vitale!!
INGREDIENTI
per 4 tartellette
50 gr di farina integrale di grano tenero
15 gr di farina di riso
la punta di 1 cucchiaino di lievito per dolci
1 pizzichino di sale
2 cucchiaini di sciroppo d'agave
(oppure 1 e mezzo di zucchero di canna)
25 ml di olio d'oliva
1 cucchiaio di acqua fredda
qualche goccia di limone
10 ciliegie mature
1 cucchiaino di agar-agar
2 cucchiaini di amido di mais
1 cucchiaino di sciroppo d'agave o zucchero di canna
una punta di zenzero fresco grattuggiato
2 cucchiai di latte di riso o soia
PREPARAZIONE
Unite le farine, con il lievito, lo sciroppo d'agave, un pizzico di sale, qualche goccia di limone e impastate con l'olio e un cucchiaio di acqua fredda. Otterrete una frolla piuttosto friabile: raccoglietela in una palla e fatela riposare per mezz'ora in frigorifero.
Tirate a sfoglia la pasta e foderate degli stampini da forno per tartellette, dopo averli unti d'olio; bucherellate il fondo della pasta e fate cuocere in forno a 180° per circa 10-12 minuti.
Snocciolate le ciliegie dopo averle lavate bene: tenetene da parte 4 o 5 e il resto riducete in poltiglia, con il frullatore ad immersione, aggiungendo lo zenzero fresco grattugiato. Passate in un colino il composto ottenuto, così da poter eliminare i residui delle bucce di ciliegia.
Al liquido denso, ottenuto, aggiungete il latte di riso, lo sciroppo d'agave l'alga agar-agar e l'amido di mais. Mettete a scaldare a fuoco dolce e non appena il liquido si rapprende, togliete dal fuoco.
Versate la crema così ottenuta sulle tartellette e decorate con le ciliegie rimaste, foglioline di menta o granella di mandorle.
Fate raffreddare almeno 1 ora, prima di servire.
buone e che pace, mi sono rilassata anche io nel leggere il tuo post.... :)
RispondiEliminaChe bella sensazione potersi godere il proprio silenzio e ascoltare i pensieri in pace, lasciandoli cullare senza interruzione..qui non riesco mai ad avere questa condizione U.U
RispondiEliminaBuonissimi dolcetti, ci farei colazione domani se solo potessi rubartene un po' ^_*
Buon we cara <3
Assaporare queste tartellette in un giorno come quello che hai descritto...un sogno :)
RispondiEliminaAdoro anch'io il silenzio che si può godere in alcuni momenti, che poi silenzio non è, ma è il suono degli elementi naturali che ci circondano. Nel giardino sul retro di casa mia ho la fortuna di poterne usufruire abbastanza spesso e di rifugiarmici dentro. Queste tartellette intregrali mi piacciono tantissimo, devo recuperare un po' di ciliege per farle! (e questa si che è una missione impossibile con le due golose che ho per casa! ;-))
RispondiEliminail silenzio è il suono che prediligo. Nel silenzio riesco a sentire il suono della mia anima. parlando della ricetta... mi hai dato una bella idea per utilizzare i kg e kg di ciliege che l' albero di mio papà sta donando. Buon fine settimana
RispondiEliminaho provato a fare una crostata con una ricetta simile ed è davvero superlativa, freschissima e saporita!! le ciliegie sono uno dei miei frutti preferiti, proprio stamattina mi sono sbafata mezzo chilo di kanten alle ciliegie :D
RispondiEliminaOHHHHH!!! Cherries, what a sweet promise. Can't wait until mine are ready!!! Have to save this very interesting recipie for them. Cherry with ginger - I never had it before!
RispondiEliminaA warm and sunny sunday
Elisabeth
Oh, Mari, che farei per gustarmene una! Hanno un aspetto così invitante! Baci :)
RispondiEliminaIl giro è passato a Vicenza l'anno scorso. Ricordo ancora anch'io quella meravigliosa quiete silenziosa. Che voglia le tue tartellette ! L'agar agar mi riprometto sempre di sperimentarlo. Bacio :))
RispondiEliminaandiamo ghiotte di ciliegie e non sappiamo resistere di fronte a questi deliziosi e succosissimi frutti...figurati cosa faremmo di fronte queste tartellette :-)
RispondiEliminala mia condizione ideale per riflettere e stare in pace,non ci crederai ma la trovo nel mondare le verdure,mi rilasso e la mia mente si svuota.Bellissime le tartellette,ne mangerei una al volo.
RispondiEliminaPotresti offrire ad ogni ciclista una tartelletta... pensa che sprint gli darebbe! :-)
RispondiEliminaLa crema di ciliegie è buonissima, immagino! Sarei capace di scavare ogni dolcetto e mangiare solo poi la frolla, come facevo da bambina, quando finivo subito tutto il ripieno delle pastarelle della domenica!
Ciao Mari, avevo adocchiato queste tartellette su FB, finalmente ho il tempo di venire a gustarmele con calma qui da te!! Se è vero che una ciliegia tira l'altra, anche questi dolcetti non scherzano!!! un bacione
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