"...mentre preparava il tè, io alle sue spalle esploravo la cucina. La graziosa stuoia sul parquet, la buona qualità delle pantofole che Yuichi portava ai piedi, gli arnesi da cucina, solo quelli essenziali, che avevano l'aria di essere usati spesso, appesi in fila ordinatamente...
C'era una padella in silverstone e lo stesso pelapatate che avevamo noi in casa. La nonna che era pigra, provava un gran gusto ad usarlo, sbucciava tutto senza fatica.
Illuminati da un piccolo neon, c'erano vari tipi di piatti tranquillamente in attesa del loro turno e bicchieri scintillanti. (...)
Anche nel frigorifero che Yuichi mi invitò ad aprire, se volevo, tutto era sistemato con cura e si vedeva che niente era lì da troppo tempo.
Giravo e osservavo tutto, approvando. Era una buona cucina.
Me ne ero innamorata a prima vista."
C'era una padella in silverstone e lo stesso pelapatate che avevamo noi in casa. La nonna che era pigra, provava un gran gusto ad usarlo, sbucciava tutto senza fatica.
Illuminati da un piccolo neon, c'erano vari tipi di piatti tranquillamente in attesa del loro turno e bicchieri scintillanti. (...)
Anche nel frigorifero che Yuichi mi invitò ad aprire, se volevo, tutto era sistemato con cura e si vedeva che niente era lì da troppo tempo.
Giravo e osservavo tutto, approvando. Era una buona cucina.
Me ne ero innamorata a prima vista."
BANANA YOSHIMOTO
Kitchen
ed. Feltrinelli
LA RICETTA
... perchè è bello immedesimarsi fino in fondo
con la protagonista di un buon libro...
NIGIRI:
nella cucina giapponese, sono piccoli bocconcini di riso (si devono poter mangiare in un sol boccone) guarniti con pesce crudo, verdure o alghe.
Questa è una mia personalissima versione vegana
INGREDIENTI
per circa una dozzina di nigiri
1/2 bicchiere di semi di girasoli
1/2 cucchiaino di salsa tamari senza glutine
1 bicchiere di riso da sushi o riso a grano corto
zucchero di canna
sale marino
aceto di riso
2 carote
1 porro
olio d'oliva, salsa tamari senza glutine, pepe nero
erba cipollina q.b.
1 foglio di alga Nori
assicuratevi che tutti gli ingredienti scelti siano biologici
Con questa ricetta partecipo al
LUNEDI' 100% VEGETAL MONDAY
organizzato da
PREPARAZIONE
Per prima cosa mettete in ammollo per almeno 8 ore i semi di girasole, trascorso questo intervallo di tempo, scolateli e frullateli con tamari e aceto di mele, fino ad ottenere una crema liscia dalla consistenza burrosa.
Lavate e mondate le carote e il porro e tagliateli a bastoncini: disponeteli sulla teglia del forno, conditeli con un filo d'olio, qualche goccia di tamari e pepe nero grattugiato al momento. Fateli appassire per circa 35-40 minuti a 150°.
Portate a bollore 2 bicchieri di acqua e versateci il riso, quindi 1 cucchiaino di sale e 1 di zucchero di canna. Cuocete con il coperchio, mescolando ogni tanto per circa 12 minuti, aggiungete 1 cucchiaio di aceto di riso, spegnete e lasciate così riposare per 20 minuti. Togliete il coperchio e fate raffreddare.
Unite il riso con la crema di semi di girasole e qualche filo d'erba cipollina tritata e con le mani bagnate formate dei bocconcini regolari (ricordate che i nigiri vanno mangiati in un sol boccone: regolatevi con le dimensioni).
Tagliate della stessa dimensione l'alga nori che metterete alla base di ogni nigiri: ponete qualche bastoncino di carota e di porro cotto al forno sopra al riso e fermate il tutto con un legaccio fatto con l'erba cipollina, fresca e ben lavata.
Servite i nigiri con della salsa tamari a parte.
questa foto inizialmente l'ho scartata perchè il primo nigiri non è riuscito troppo bene, ma poi l'ho recuperata perchè si vede bene come va posizionata l'alga nori sotto al riso. :-)
ma che bella sorpresa questi nigiri vegani e sai che non ho mai letto niente di questa autrice?? devo assolutamente riparare.. :-) brava , mi piacciono le foto che hai messo :-* continua così!!!!
RispondiEliminagrazie Laura! sei troppo buona!
Eliminacomunque mi diletto a fare molta pratica e scatti "premeditati" a tutto!!! ;-)
Wow che bellissimi che sono! Li proverò sicuramente... li vedo bene nelle manine delle bimbe che tra l'altro adorano tutti questi ingredienti... poi pensa che bello proporli ad un aperitivo fra amici!
RispondiEliminaDa troppo tempo che non riprendo in meno i libri della Yoshimoto, mi hai fatto tornare la voglia! Buon inizio settimana!
sono ideali per aprire una cena...il problema è fermarsi: vanno giù che è un piacere! ;-)
EliminaSono stupendi! Colori meravigliosi, davvero bravissima :)
RispondiElimina:-) grazie!
EliminaBuoni questi nigiri veg sono un'ottima idea !!
RispondiElimina:-)
EliminaQuando ho letto le prime parole m sono subito resa conto di cosa si trattava ^_^ Ho letto due volte quel libro e mi ha conquistata ogni volta di più ^_^
RispondiEliminaComplimenti x questi nigiri devono essere troppo golosi e pieni di fantasia :-D
Buon inizio settimana tesoro <3
tengo questo libro nello scaffale da anni: ogni tanto lo rileggo ed è sempre molto piacevole!
EliminaCiao zietta... buona settimana anche a te!
Primo: adoro il sushi
RispondiEliminaSecondo: ho amato profondamente Kitchen
Terzo: la ricetta e le foto sono stupende.
Scoprire i tuoi post è sempre un piacere e te lo dico con tutta onestà
Un abbraccio
Posso copiare il tuo commento e postarlo sul tuo blog! ;-)
Elimina...è un gran piacere anche per me curiosare nella tua cucina e leggere con piacere i tuoi racconti!
:-*
Ma sai che non li abbiamo mai mangiati? E nemmeno le alghe...sono forse quelle palle di riso che sbucano ovunque nei manga e anime? :-) ci incuriosiscono parecchio, e che belle foto! Noi proprio ieri abbiamo pensato ad una ricetta per te...bacio :-*
RispondiEliminaBella ricetta e bellissimi i colori di questo piatto!! I miei più sentiti complimenti.!!
RispondiEliminaTi aspetto dalle mie parti, per sapere che ne pensi della mia cucina.:))
Buona settimana.
Che colori meravigliosi, sono veramente molto chic questi tuoi nigiri!
RispondiEliminaE per la Yoshimoto ho avuto una sbandata... un bel po' di anni fa ;) Baci.
Che bei colori.. sono molti invitanti :)
RispondiEliminaCiao!piacere di conoscerti, anch'io passerò a trovarti spesso, mi piace molto la cucina green ;) Un bacio,
RispondiEliminaancora mi soprendo cavoli! come se non lo spessi che appena vengo qui, ogni volta, mi si illuminano gli occhi e la mente parte e immagina il gusto di ciò che prepari! Oh Mari che bella sei!
RispondiEliminaBellissimo Kitchen! Io sono una patita della cucina giapponese e devo dire che questi nigiri non mi fanno sentire la mancanza del pesce...anzi! Sembrano davvero deliziosi e mi piacerebbe provarli :)
RispondiEliminaEro al liceo quando ho letto quel libro, ancora non era esplosa la mia passione per la cucina ma avevo sottolineato tante frasi e quasi quasi ora vado a rileggermele... :-)
RispondiEliminaQuesto è un piatto del tutto nuovo per me, mai sentito nè assaggiato! Ma è talmente colorato e con ingredienti curiosi che lo vorrei già oggi per cena! Da brava gatta, devo annusare e conoscere tutto, ehehe... :-)
Ciao! arrivo al tuo blog tramite quello di Elena- conunpoodizzuchero. Scusa tanto ma non potevo trattenermi e non commentare quei nigiri vegetariani....sono meravigliosi!
RispondiEliminaDearest Mari,
RispondiEliminasorry I'm late with my answer. Bussy times - but when I read your post live calms down and the miracles starts. It's alwys fantastic to see how creative you are!!!
Have a wonderful time
Elisabeth
Ganzissimi! e Kitchen è stato uno dei miei libri preferiti...
RispondiEliminaCos'hanno di diverso dal sushi ? Ci credo che vanno giù uno dopo l'altro ! Un giorno capito a pranzo da te ! Ciao Mari !
RispondiElimina