venerdì 24 luglio 2015

Pomodori ripieni di fiocchi di avena

letture d'evasione
in una calda estate

"Che c'è per cena"?
Oddio, se n'era di nuovo dimenticata. L'idea di fare la spesa non l'aveva nemmeno sfiorata. Fece una rapida rassegna mentale del contenuto del frigorifero. Ieri sera Damien aveva mangiato lasagne, e questo voleva dire che c'era ancora una porzione a testa per i due ragazzi, e una patata al forno. Damien poteva mangiare gli avanzi dei pomodori ripieni del contenitore piccolo. Gli avrebbe cotto una  montagna di riso per accompagnamento. Più tardi lei si sarebbe preparata  un pò di ceci al curry o qualcosa del genere. Per il mattino dopo doveva annotarsi la spesa come priorità assoluta, dopo che i ragazzi erano andati al campo scuola estivo. 
Non c'erano più cereali, non c'era più frutta, niente più pane.
Bisognava rimettere in piedi lo spettacolo domestico.
(...)

                                             liberamente tratto da "La metà di niente" di Catherine Dunne





POMODORI RIPIENI DI FIOCCHI DI AVENA
Dosi per 4 pomodori

4 pomodori ramati
45 g di fiocchi d'avena piccoli integrali
4 foglie di basilico
2 cucchiaini di capperi sottaceto
5 pomodorini secchi sott'olio
un mazzetto di prezzemolo
1 spicchio d'aglio
origano, sale marino, olio d'oliva







PREPARAZIONE

Dopo aver lavato i pomodori tagliate la calotta; svuotate i pomodori  e recuperandoli, dai  semi e  dalla polpa aiutandovi con un cucchiaino e frullate con i fiocchi di avena, i capperi, il basilico e il prezzemolo e i pomodorini secchi, fino ad ottenere un purea piuttosto uniforme. Lasciate riposare qualche minuto, dando il tempo ai fiocchi di assorbire la parte umida. Salate e lasciate riposare i pomodori svuotati, affinché perdano il loro liquido.
Condite la purea di fiocchi d'avena inumiditi con olio, sale e origano e andate a riempire i pomodori chiudendoli con la loro calotta. Sistemateli in una teglia di porcellana  da forno con il fondo oliato e in cui avrete lasciato cadere uno spicchio d'aglio in camicia leggermente schiacciato. Coprite la teglia con della carta d'alluminio da cucina e infornate a 170°C per circa 35 minuti, poi togliete la carta e passate al grill per altri 10 minuti.
Servite tiepido o a temperatura ambiente.






7 commenti:

  1. Appena ho letto fiocchi d'avena sono qui , complimenti!! Devono essere favolosi :-)

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    1. Freddi il giorno dopo, sono ancora piu' buoni! Della serie non si butta via niente! hi,hi! :-D

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  2. Mi piace il concetto di mettere in scena lo spettacolo domestico, sai? In effetti è un po' così davvero... la tavola come un palcoscenico, in cui si muovono gli ingredienti-attori e noi siamo alla regia, con coppette, cocotte e mestoli come attrezzi da lavoro... :-) E inventarsi ricette come sceneggiature, fare e rifare gesti come recitare battute, includendo improvvisazioni e colpi di scena per movimentare il menù...
    Ho preso giusto ieri i fiocchi d'avena per la granola, ma non si offenderanno se li faccio diventare salati per questa idea che mi stuzzica molto... un modo del tutto nuovo per me di mangiarli! :-)

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    1. Hai ragione! In fondo la cucina e' una scenografia che sorprende ogni volta. I contenuti ti entusiasmano e ammagliano il palato! :-D
      ...si va in scena!

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  3. Mi segno il titolo del libro..sono sicura che mi piacerà..sembra che l'autrice si sia affacciata nella mia cucina di quest'ultimo periodo :-P X mettere insieme un pasta mi sembra di fare le acrobazie U.U
    Ottima proposta e bellissime foto, complimenti!

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  4. non so cosa mi piaccia di più: se la citazione tratta dal libro (devo assolutamente leggerlo...) o la tua ricetta, semplicemente geniale!!:-)

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  5. La bravura di un grande chef, o di una cuoca, si vede nel saper confezionare un signor pasto con pochi ingredienti, magari proprio quelli rimasti superstiti nella dispensa! L'ho letto ieri da qualche parte e mi ha colpito, mi è tornato in mente vedendo questa ricetta :))) ps. dovresti tenere corsi di food photography!!!!!!

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